Inclusione

Sono predisposti, condivisi e adottati modelli di progettazione dei piani didattici personalizzati corredati da guide operative. I PEI e i PdP, sono predisposti annualmente e vengono monitorati con regolarità e verificati a livello intermedio e finale condividendo con la famiglia e quando possibile con gli specialisti e, dove presenti, con i servizi sociali. Il collegio ha individuato e assegnato una funzione strumentali per l’inclusione; è stato nominato il referente per l’inclusione, al fine di coordinare le complesse azioni che mirano a garantire la massima inclusione, valorizzazione e gestione delle unicità. Inoltre è presente un referente che coordina gli interventi inerenti il supporto ai DSA e agli altri BES.

Il numero attualmente contenuto di alunni stranieri, consente un inserimento adeguato ai loro bisogni con metodologie diversificate, nelle quali la lingua viene appresa in situazioni significative e con il supporto del digitale. La scuola realizza percorsi su temi interculturali e sulla valorizzazione delle diversità, coinvolgendo attivamente gli alunni che partecipano con interesse e spirito di iniziativa, rafforzando le competenze sociali. Nel G.L.I. e nel collegio dei docenti si procede alla verifica del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel Piano di Inclusione. Nella prassi didattica, si utilizzano specifiche metodologie di insegnamento attraverso le quali gli alunni apprendono, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del percorso inclusivo, protagonisti di tutte le fasi del loro lavoro. Il “gruppo dei pari” rimane una fondamentale risorsa anche nel processo di apprendimento per alunni con disabilità. Per gli alunni che, a seguito delle risultanze delle verifiche iniziali e periodiche, si riscontrano difficoltà di apprendimento, si attivano interventi di recupero che prevedono l’utilizzo di diverse metodologie; il peer tutoring si mostra particolarmente efficace. La sempre maggiore attenzione alle “unicità” e alle situazioni di bisogni “transitori”, aumentate nell’attuale contesto, porta a un utilizzo mirato e sistematico di strumenti compensativi, ad un alleggerimento del carico di lavoro strettamente didattico degli alunni, per concentrarsi sulle “emergenze” educative. Si valorizzano gli alunni e le alunne particolarmente competenti in alcune discipline, curando un percorso personalizzato e utilizzando le loro competenze come traino nei lavori di piccolo e grande gruppo. Gli interventi di recupero e potenziamento realizzati con i docenti dell’organico potenziato incidono positivamente nella didattica inclusiva.